
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, diventano fondamentali misure concrete per prevenire i rischi legati allo stress da calore e all’esposizione alla radiazione solare, soprattutto nei cantieri edili e nel settore agricolo e florovivaistico.
Con l’Ordinanza n. 1 del 13 giugno 2025, la Presidente della Regione Umbria ha introdotto specifiche disposizioni a tutela della salute dei lavoratori impiegati all’aperto:
π΄ Dal 13 giugno al 31 agosto 2025 è vietato lavorare dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni in cui il sito www.worklimate.it segnala, alle ore 12:00, un livello di rischio “ALTO” per:
• lavoratori esposti al sole,
• svolgenti attività fisica intensa.
π Per verificare il livello di rischio nel proprio Comune è attiva la mappa interattiva:
π https://app.worklimate.it/ordinanza-caldo-lavoro
β οΈ Inserire solo il nome del comune e la provincia (es. Assisi, Perugia). Non usare indirizzi completi.
β Cosa devono fare le imprese ogni giorno:
1. Collegarsi a Worklimate prima di avviare i lavori.
2. Verificare il rischio previsto per il proprio comune.
3. In caso di rischio ALTO, sospendere i lavori dalle 12:30 alle 16:00.
4. Documentare le misure adottate nei DVR e nei POS.
π Sono escluse dal divieto:
• Pubbliche Amministrazioni,
• Concessionari di pubblico servizio,
• Appaltatori di opere pubbliche, Protezione civile e attività per la pubblica incolumità.
β‘οΈ Tuttavia, anche per queste categorie resta obbligatoria l’adozione delle misure previste dal D.Lgs. 81/2008.
β οΈ Il mancato rispetto dell’ordinanza comporta sanzioni penali (art. 650 del Codice Penale).
π§ 5 azioni concrete da attuare in cantiere:
1. Aggiornare il POS
Inserire una sezione dedicata al rischio da calore, con:
• misure gestionali (es. variazione orari, pause all’ombra, acqua fresca),
• DPI adeguati (es. abbigliamento traspirante, occhiali UV, copricapo),
• gestione delle emergenze e sorveglianza sanitaria.
2. Organizzare il lavoro in base al caldo
• Evitare attività nelle ore più calde,
• Introdurre pause frequenti in zone ombreggiate,
• Ruotare il personale,
• Controllare ogni giorno Worklimate.
3. Sorveglianza sanitaria e formazione
• Il Medico Competente deve valutare il rischio calore/UV per ogni lavoratore,
• I lavoratori devono essere formati su sintomi da calore, comportamenti da adottare, corretta idratazione e abbigliamento (anche in lingua straniera).
4. Attrezzare il cantiere
• Garantire disponibilità di acqua fresca,
• Predisporre zone ombreggiate o strutture mobili,
• Utilizzare dispositivi per raffrescamento e controllo microclimatico.
5. Valutazione del rischio specifica
Se presenti fattori come temperature elevate, assenza d’ombra o attività fisica intensa, è obbligatoria una valutazione specifica (es. indici WBGT o PHS).
π’ In sintesi
Il rischio da calore va gestito come ogni altro rischio professionale:
βοΈ Valutarlo
βοΈ Prevenirlo
βοΈ Formare i lavoratori
βοΈ Aggiornare i documenti di cantiere
βοΈ Adottare misure concrete ogni giorno
Un comportamento responsabile tutela la salute dei lavoratori e garantisce sicurezza e sostenibilità nei cantieri.
π Consulta la mappa per l’allerta caldo nel tuo comune:
π https://app.worklimate.it/ordinanza-caldo-lavoro
π Linee di indirizzo interregionali: cosa devono fare i datori di lavoro
Le nuove linee guida, rivolte in particolare alle imprese edili, chiariscono gli obblighi per prevenire i rischi da calore.
π Scarica il documento completo qui sotto.