Progetto Cantiere Complesso
Nell’ambito del “Piano regionale della prevenzione 2014 - 2018” INAIL Umbria, CESF di Perugia e TESEF di Terni hanno collaborato per realizzare il progetto “Cantiere complesso” mirato a costruire e validare un modello innovativo di gestione di cantiere destinato alle imprese del settore delle costruzioni, finalizzato all’adozione di politiche volontarie di responsabilità sociale e di valorizzazione delle buone prassi esistenti in materia di sicurezza e legalità.
Location
Marsciano- Spina (PG)
Cascata delle Marmore (TR)
Durata
2015 - 2017
Progetto in sintesi
Attività di formazione, monitoraggio, feed – back, studio e analisi dei comportamenti all’interno dei cantieri-laboratorio Marsciano-Spina e Cascata delle Marmore per migliorare la gestione della sicurezza, favorendo l’adozione di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori e del datore di lavoro.
Obiettivi
Obiettivo del progetto è di coinvolgere i datori di lavoro e i lavoratori dei due i cantieri “complessi” che hanno fatto da laboratorio di sperimentazione del progetto – “Modello ristrutturazioni” per la ricostruzione post sisma del 2009 di Marsciano-Spina (PG) e quello “Grandi lavori” per gli interventi di consolidamento della Cascata delle Marmore (TR) - in un percorso formativo-motivazionale, con lo scopo di evitare gli infortuni sul lavoro, in particolare quelli legati a comportamenti errati e ad una non adeguata organizzazione del lavoro.
Beneficiari
- Per il cantiere complesso Modello “ristrutturazioni” Marsciano-Spina: 8 imprese per un totale di 100 risorse coinvolte (14 datori di lavoro e 86 operai).
- Per il cantiere complesso Modello “grandi interventi” Cascata delle Marmore: 2 imprese per un totale di 32 persone coinvolte.
Enti Promotori
Regione Umbria, Inail Umbria, Cesf-Centro edile per la sicurezza e formazione di Perugia e Tesef-Terni edilizia sicurezza e formazione di Terni.
Descrizione
Le imprese facenti parte dei cantieri - laboratorio provvederà ad istituire al suo interno un gruppo di lavoro incaricato di implementare il processo per gestire la sicurezza sul lavoro, in modo da aumentare la partecipazione attiva di tutti i lavoratori nelle proprie aree di competenza, delineare una procedura di osservazione della sicurezza nella prospettiva del miglioramento continuo del sistema di prevenzione, dando così attuazione a quanto indicato dall’articolo 20 del D. Lgs. 81 del 2008 che disciplina l’obbligo dei lavoratori a cooperare nella creazione di un sistema di sicurezza. A tal fine, costituiscono oggetto della presente procedura le attività di osservazione, feed-back, studio, analisi ed i programmi di rinforzo positivo e negativo dei comportamenti, tutte finalizzate a migliorare la gestione della sicurezza nell’impresa favorendo l’adozione di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori e del datore di lavoro.