Ruolo e Obblighi del Preposto: Chiarimenti Ministeriali e Focus sulla Coincidenza con il Datore di Lavoro

Il Ministero del Lavoro con la pubblicazione dell’interpello n.5 del 1° dicembre 2023 ha chiarito che in aziende di modesta complessità organizzativa, la figura del preposto può coincidere con quella del datore di lavoro quando questo sovraintende direttamente l’attività
Data
19/12/2023

Con l'interpello n. 5/2023, in risposta alla richiesta avanzata dalla Camera di Commercio di Modena, il Ministero del Lavoro ha fornito importanti chiarimenti riguardo alla figura del preposto e al suo ruolo fondamentale nel sistema di vigilanza e prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Secondo il Decreto Legislativo n. 81/2008, il preposto è identificato come la figura responsabile di sovraintendere all'attività lavorativa, garantendo l'attuazione e l'osservanza degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di Salute e Sicurezza. Operando entro i confini delle competenze professionali e dei poteri gerarchici e funzionali conferiti, il preposto ha il compito di intervenire in caso di comportamenti non conformi, potendo interrompere l'attività lavorativa e informare i superiori in presenza di irregolarità.

 

La Camera di Commercio di Modena ha sollevato la questione sull'obbligo di nominare un preposto, chiedendo se tale obbligo sia sempre applicabile, anche in piccole realtà aziendali prive di un lavoratore specificamente incaricato di sovraintendere ad altre attività, e se la figura del preposto possa coincidere con quella del datore di lavoro.

 

La Commissione, nel rispondere, ha sottolineato che dal combinato disposto dell'art. 18, 19 e 37 del D.Lgs. n. 81/2008 emerge la chiara volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto come figura di garanzia. Pertanto, l'obbligo di individuare un preposto sussiste sempre. La coincidenza tra la figura del preposto e quella del datore di lavoro dovrebbe essere considerata solo in circostanze eccezionali, dopo un'attenta analisi e valutazione dell'assetto aziendale, tenendo conto della modesta complessità organizzativa dell'attività lavorativa, qualora il datore di lavoro sovraintenda direttamente a tale attività.

 

Inoltre, data l'impossibilità per un lavoratore di essere il preposto di se stesso, in caso di un'impresa con un solo lavoratore, le funzioni di preposto saranno necessariamente svolte dal datore di lavoro. Questo ennesimo chiarimento rafforza l'importanza della figura del preposto nella tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, adattandosi alle specifiche esigenze e dimensioni delle diverse realtà aziendali.

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Aggiornamento
20/12/2023 12:10